Descrizione su etichetta: Risposta di Nicolino Planta nella questione per la cittadinanza.
Regesto: Gabriel Beeli (von Belfort) schreibt an die Gemeinde Puschlav und fordert zur Beendigung des Streithandels mit Nicola von Planta auf, wozu er vorgängige italienische Urteile inseriert.
Descrizione su etichetta: Il borgomastro ed i delegati della Lega Cadea decretano nella lite tra Poschiavo e Nicolino Planta, come segue: il Tribunale di Bregaglia deve giudicare ancora una volta e Poschiavo deve rispondere a Planta.
Regesto: Vor den Ratsboten des Gotteshausbunds protestiert Nicola von Planta gegen die Gemeinde Puschlav, die sich weigert vor ein unparteiisches Gericht zu erscheinen. Die Gemeindevertreter meinen, dass dies gemäss ihren Statuten ein "nachbarschaftlicher" Streitfall sei, der durch ihre eigene Behörde zu lösen sei. Durch Urteil wird nochmals auf das verordnete unparteiische Gericht in Bergell-Obporta verwiesen.
Descrizione su etichetta: Il Tribunale di Sopra - Porta decide nella lite tra Nicolò Planta “ da una parte” ed il comune di Poschiavo “dall’altra parte”, concernente il diritto di cittadinanza, come segue: il documento dell’anno 1653 vien confermato.
Regesto: Il tribunale di Sopra Porta emette sentenza nella causa tra il comune di Poschiavo e Nicolino Planta confermando a quest'ultimo il diritto di cittadinanza già accordato con decreto della Lega Cadea datato Coira, 1653 febbraio 5 (v. n. 242).
Descrizione su etichetta: Istruzione per i Capi del comune nella causa contro Planta.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal podestà, dai consoli e dal consiglio, nomina suoi procuratori Antonio Paravicino, Tommaso Basso e Giovanni Badilatti con l'incarico di comparire in giudizio a Sopra Porta il 15/25 novembre nella causa in corso contro Nicolino Planta.
Regesto: Il tribunale di Sopra Porta, rappresentato dal landmanno, dichiara che il comune di Poschiavo deve risarcire Nicolino Planta per le spese sostenute nella causa tra loro.
Descrizione su etichetta: Il Tribunale di Sopra - Porta decide nella lite tra Nicolino Planta ed il comune di Poschiavo, come segue:1. Il decreto dell’anno 1653 vien confermato. 2. Disposizioni concernenti l’estimo. 3. Distinta delle spese.
Regesto: Il tribunale di Sopra Porta emette sentenza nella causa tra il comune di Poschiavo e Nicolino Planta confermando a quest'ultimo il diritto di cittadinanza già accordato con decreto della Lega Cadea datato Coira, 1653 febbraio 5 (v. n. 242).
Descrizione su etichetta: Poschiavo protesta contro la sentenza emanata.
Regesto: Il tribunale di Sopra Porta dichiara che il comune di Poschiavo, rappresentato dai procuratori Antonio Paravicino, Tommaso Basso e Giovanni Badilatti, si oppone alla sentenza emessa nella causa tra il suddetto comune e Nicolino Planta.